Suburban Lawns - Suburban Lawns (1981)
"I couldn't wait
Depend on fate
The perfect mate
Computer date"
I Suburban Lawns si formano a Long Beach nel '78.
Due studenti del California Institute of the Arts si uniscono ad altri elementi, adottano nomi di fantasia e hanno subito la fortuna di comparire al Saturday Night Live con il singolo Gidget Goes To Hell.
E' un post-punk nevrotico e spensierato, così come i testi, leggeri ma surreali.
I viaggi in station wagon nella California del sud, tra rapimenti alieni e anelli di cipolla.
Ci si sposa compilando form automatizzati al computer, grazie alla scienza non si perde tempo e si trova subito il vero amore.
Sue Tissue (Susan McLane), anima del gruppo, ha una voce
stupenda, è un'adolescente sintetica con una presenza scenica che lascia senza fiato.
Pioneers dimostra il fascino che i Devo hanno avuto su questa band al passo con i tempi, ricorda Turnaround, forse un po' troppo, ma sticazzi.
La perla che già da sola varrebbe l'ascolto del disco è Janitor.
Il testo, come si legge nelle bio ufficiali, nasce da un malinteso.
Sue Tissue chiacchierava con un amico in una stanza rumorosa:
"She asked me what I did for a living. I said "I'm a janitor," and she thought I said "Oh my genitals."
JANITOR
All action is reaction
Expansion
Contraction
Man the manipulator
Underwater
Does it matter
Antimatter
Nuclear reactor
Boom boom boom boom
I guess everything's irrelative
I'm a janitor
Oh my genitals
I'm a janitor
Oh my genitals
Oh my genitals
I'm a janitor
All action is reaction
Expansion
Contraction
Man the manipulator
Underwater
Does it matter
Antimatter
Nuclear reactor
Boom boom boom boom
I guess everything's irrelative
I'm a janitor
Oh my genitals
I'm a janitor
Oh my genitals
Oh my genitals
I'm a janitor
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