Robbie Basho - Visions of the Country (1978)
Basho ci canta il Nord America.
Immagina questo territorio come una donna bella e giovane in totale empatia con la natura.
Il canto della giovane alla sera sarebbe stato così intenso e dolce che la stessa terra, dice Robbie, si sarebbe disposta su un fianco per ascoltarlo meglio.
La luna, in realtà un vecchio signore dai capelli bianchi, si sarebbe portata le mani al volto e avrebbe iniziato a piangere consolata dalla voce della donna, madre, figlia e compagna, che avrebbe fatto dimenticare per un po' al signore dai capelli bianchi la sua solitudine.
La semplicità di antichi gesti che vengono rievocati attraverso ballate raga e un uso di voce e chitarra assolutamente personali.
Basho ha visto la luce!
E in ogni album, da diverse angolazioni, ci fa sbirciare un po' di questa luce dalle crepe del suo capanno abbandonato nel bosco.
Magari ci avrebbe aperto anche la porta, un giorno.
Sfortunatamente il suo chiropratico durante un esperimento del cazzo gli ha rotto l'osso del collo dandogli la possibilità di rivedere la luce, per l'ultima volta, a 45 anni.
Nessun commento:
Posta un commento