Snakefinger - Chewing Hides The Sound (1979)

Snakefinger - Chewing Hides The Sound (1979)

"In a place that no one knows

We are prisoners of those

That no one sees and no one hears

But everybody hates and fears"

(da Picnic in the Jungle)

Non si sa molto sull'identità di N. Senada.

Il suo nome suona come "En se nada", "in se niente". 

Si narra fosse un compositore e teorico musicale tedesco. 

Passa alla storia per diverse teorie enunciate tra cui la più conosciuta Teoria dell'Oscurità secondo la quale un artista nella sua fase compositiva ed esecutiva non deve tenere in considerazione alcun feedback esterno, deve esprimersi senza alcun condizionamento da parte del pubblico, e soprattutto senza alcuna riconoscibilità.

"To show or To be shown

Is a question never

never known by many to exist"

(The Residents)

N. Senada per qualcuno non è mai esistito, per altri era un fake creato da Captain Beefheart (R.I.P).

Per altri ancora Nicolas Senada fu presentato ai Residents da Philip Lithman ed è grazie a questo incontro che il collettivo artistico sposò e mise in pratica le sue teorie.

Poco importa a questo punto se N. Senada fosse una persona realmente esistita, o Capitano Cuoredimanzo che con il suo Trout Mask Replica fu sicuramente fonte di ispirazione per molti lavori dei Residents,  o un pretesto per fondare le basi della filosofia  della band di sconosciuti più conosciuta al mondo. 

Lithman era un virtuoso della chitarra, appartenente alla scuola  del British Blues che a soli 22 anni decise di trasferirsi in California e farsi diretto promotore di un nuovo modo di concepire lo spettacolo musicale, i concerti, le esibizioni, la scrittura. 

In California incontra i Residents e inizia a collaborare con loro.

Chiamato Snakefingers per l'incredibile velocità di esecuzione di assoli frenetici alla chitarra così come al violino, Lithman crea collage musicali nevrotici, meccanici e assolutamente innovativi per l'epoca. 

Qui a seguire, la sua cover di Magic and Ecstasy tratta dalla colonna sonora di L'Esorcista II - L'Eretico, di Ennio Morricone: